Il Piano Regolatore Generale e’ l’atto di pianificazione territoriale con il quale il Comune, disciplina l’utilizzo e la trasformazione del suo territorio e delle relative risorse.

Tutte le attività comportanti trasformazione urbanistica e edilizia del territorio comunale devono rispettare le prescrizioni di carattere particolare e generale del testo di N.T.A., (menù di sinistra) congiuntamente al Regolamento Edilizio Comunale, allo scopo di regolare le attività stesse nell’ambito delle singole zone nel quale il territorio comunale è stato suddiviso.

Il Piano prosegue gli obiettivi della riqualificazione e valorizzazione dell’’intero territorio comunale, secondo i principi della perequazione urbanistica nel rispetto dei criteri di economicità, efficacia, pubblicità e semplificazione dell’azione amministrativa, nel quadro della legislazione vigente.

Le disposizioni concernenti i permessi di costruire, le autorizzazioni , la Commissione Edilizia, l’esecuzione delle opere, la statica e la sicurezza dei cantieri, l’igiene, le sanzioni sono contenute nel Regolamento Edilizio.

Fanno parte del Piano Regolatore Generale le norme tecniche di attuazione, la Relazione Illustrativa e gli Elaborati Grafici. Gli elaborati grafici che fanno parte integrante del P.R.G., individuano le destinazioni d’uso per ogni singola zona del territorio comunale. Gli elaborati grafici sono visibili presso l’ufficio comunale e sono i seguenti

n. 1 – Inquadramento territoriale scala 1:100.000
n. 2- Infrastrutture ed insediamenti commerciali ed industriali.
n. 3- Uso del suolo scala 1: 1 0.000
n. 4- Tavola dei vincoli scala 1:10.000
n. 5- Analisi stato di fatto scala 1: 2.000
n. 6- Tavola programmatica scala 1:10.000
n. 7- Tavola programmatica P.R.G. scala 1:2.000
n. 8- Tavola della trasparenza scala 1:2.000
n.01 – Relazione illustrativa
n.02 – Norme tecniche d’attuazione

Il P.R.G. ha una validità giuridica a tempo indeterminato, si basa su una previsione decennale e può comunque essere revisionato con modalità e termini di legge.

Le prescrizioni ed i vincoli contenuti nel P.R.G. hanno efficacia nei confronti dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, nei limiti previsti dalla legislazione nazionale e regionale in materia.

Possono essere richieste deroghe, solo per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, alle Norme Tecniche di Attuazione, ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 380/2001.

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